La spirale anticoncezionale rappresenta un metodo efficace e conveniente di contraccezione. Si tratta di un dispositivo contraccettivo intrauterino (IUD) utilizzato per prevenire la gravidanza.
Offre un’elevata efficacia contraccettiva, con un tasso di protezione dalla gravidanza tra il 95% e il 99%. Questo metodo contraccettivo è reversibile, significa che una volta rimosso, la fertilità può essere ripristinata, consentendo alle donne di pianificare la gravidanza secondo le proprie esigenze.
La spirale può essere di due tipi principali: al rame (IUD) o medicata al progesterone (IUS).
1. Spirale al Rame (IUD)
La spirale al rame è un dispositivo intrauterino di plastica con del rame avvolto intorno allo stelo centrale. Agisce influenzando i movimenti degli spermatozoi nell’utero in modo che nonriescano a raggiungere l’ovulo e fecondarlo. Modifica inoltre il rivestimento interno dell’utero (endometrio) rendendolo inadatto alle gravidanze.
2. Spirale al Progesterone (IUS)
Opera mediante il rilascio dell’ormone. In aggiunta all’effetto contraccettivo sul muco cervicale, che ostacola la risalita degli spermatozoi, modificandolo, riduce la quantità del flusso mestruale. Questa caratteristica è vantaggiosa per le donne con mestruazioni abbondanti.
Funzionamento della Spirale
La spirale al rame impedisce la fecondazione e modifica l’endometrio, rendendo l’utero inadatto alle gravidanze. La spirale al progesterone agisce in vari modi, tra cui il rilascio ormonale e l’ostacolo alla risalita degli spermatozoi, garantendo un’elevata efficacia contraccettiva.
Vantaggi della Spirale
Entrambe le tipologie di spirali offrono numerosi vantaggi, tra cui:
– Efficacia contraccettiva
– Non interferenza con l’equilibrio endocrino
– Facilità di mantenimento
– Economicità a lungo termine
– Reversibilità per chi desidera una gravidanza
La spirale al progesterone ha l’ulteriore vantaggio di ridurre la quantità dei flussi mestruali.
Entrambe le spirali presentano alcuni svantaggi, tra cui il rischio di espulsione, infezioni e, se la spirale fallisce, il rischio di gravidanze extrauterine. La spirale al progesterone può causare irregolarità del ciclo e altri effetti collaterali, mentre quella al rame può provocare mestruazioni più abbondanti e dolorose.
Chi può usare la Spirale e chi dovrebbe evitarla
La spirale è indicata per donne che hanno già avuto figli, a basso rischio di infezioni sessualmente trasmesse e che non possono o non vogliono prendere la pillola. Al contrario, dovrebbe essere evitata da donne a rischio di infezioni, con sanguinamenti vaginali non diagnosticati o malattie infiammatorie pelviche.
Procedura di inserimento e cosa fare dopo
Prima dell’inserimento è fondamentale sottoporsi a test per escludere infezioni e gravidanze. La procedura di inserimento richiede attenzione e un ambiente sterile. Dopo l’inserimento, è consigliabile attendere 48 ore prima di avere rapporti sessuali o utilizzare assorbenti interni per prevenire infezioni.
L’effetto contraccettivo inizia dopo 15-20 giorni, e la spirale ha una durata di circa 5 anni. Controlli regolari sono raccomandati e la donna dovrebbe consultare il ginecologo in caso di anomalie.
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