Durante la gravidanza, molte donne sperimentano una serie di disturbi fisici che possono causare disagio e dolore. Tuttavia, l’osteopatia offre un approccio terapeutico delicato e privo di farmaci o macchinari, che si adatta ai cambiamenti posturali della donna dal secondo trimestre fino al post-parto. In questa kunga intervista la Dottoressa Diana Ippolito spiega perchè è possibile alleviare i disturbi tipici della gravidanz a con l’osteopatia.
“I disturbi comuni durante la gravidanza, come lombalgia, sciatalgia, stitichezza, reflusso, dolori alle gambe, dolori articolari, cervicalgia e mal di testa, possono essere trattati con successo attraverso l’osteopatia. Questa disciplina si concentra sulla riduzione delle tensioni e delle rigidità muscolari a livello di colonna, bacino e diaframma, promuovendo il benessere e l’equilibrio per la futura mamma“.
Particolare attenzione al post-parto
Dopo il parto, l’osteopatia continua a svolgere un ruolo importante nel ripristinare la salute e la funzionalità del corpo della neo-mamma. Si presta particolare attenzione alle strutture muscolo-scheletriche che sono state sollecitate durante il parto, aiutando a ridurre eventuali tensioni residue e favorire il recupero fisico.
Trattamento post-parto e cicatrice cesareo
“Nel caso di parto cesareo- afferma la dott.ssa Ippolito- oltre alla valutazione e al trattamento delle strutture muscolari e scheletriche coinvolte, l’osteopatia si concentra anche sulla cura della cicatrice chirurgica. Questo perché è essenziale prevenire la formazione di aderenze che potrebbero causare complicazioni a lungo termine”.
L’osteopatia in gravidanza e nel periodo post-parto rappresenta dunque un approccio terapeutico completo e delicato, mirato a promuovere il benessere fisico e emotivo della futura mamma, senza l’uso di farmaci o procedure invasive.
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