Perché è importante smettere di fumare in gravidanza?

Buongiorno amiche,

oggi torniamo con la nostra rubrica con un argomento abbastanza comune per molte donne incinte: il fumo.

Il fumo di sigarette convenzionale, infatti, come sapete influenza negativamente la fase di procreazione, nascita e crescita dei bambini. Fumare in gravidanza fa davvero male. Smettere nei mesi di gestazione è importante e proprio per questo la gravidanza è considerata è uno dei principali motivi che spinge le donne a smettere.

Ma perché fa così male e quali sono i consigli per smettere?

Come potete vedere nella foto, un recente studio americano ha dimostrato – grazie alla possibilità di effettuare ecografie in 4D con una tecnologia avanzata come quella scelta nel nostro studio di Misterbianco – che il feto di una mamma fumatrice soffre molto di più di quello di una mamma non fumatrice. A causa del fumo inspirato, infatti, il feto effettua movimenti con difficoltà come se fosse in debito di ossigeno e questo perché il fumo può portare ad un ritardo nello sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino.  

Secondo i ricercatori del Centro Antifumo del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania – che peraltro è uno dei più importanti centri al mondo nel campo della ricerca contro il fumo – quando una donna in gravidanza fuma, sostanze nocive (come nicotina, monossido di carbonio, particelle cancerogene e irritanti) vanno in circolo nel corpo della mamma. Poi, attraverso il sangue, il cordone ombelicale e la placenta, arrivano direttamente al feto danneggiando la sua formazione.

Molte mamme che fumano hanno maggiori probabilità di partorire prematuramente e di far nascere bambini sottopeso.

Anche durante l’allattamento queste sostanze nocive possono giungere al neonato perché il fumo di sigaretta agisce negativamente anche sulla circolazione sanguigna.

Quali sono quindi i consigli più importanti per smettere?

  • Innanzitutto, convincersi di farlo mettendo in gioco tutta la buona volontà che c’è dentro di voi.
  • Poi, farsi aiutare ad un esperto di smoking cessation per intraprendere un percorso di uscita dal tabagismo più efficace è un ottima soluzione. In Sicilia, ad esempio, il Centro Antifumo del Policlinico di Catania offre consulenza e per prenotare una visita è possibile contattare il numero 095 3781537.
  •  Seguono poi i percorsi sportivi e/o alimentari che però prevedono prima un consulto con un medico specialista.

Di recente, la rivista For Men Magazine, grazie proprio alla collaborazione con il Centro Antifumo di Catania e con la Lega Italiana Anti Fumo (con sede a Catania) ha realizzato una interessante ricerca elencando e analizzando i 30 modi più utilizzati per smettere di fumare.

In ordine alfabetico ecco quali sono:

  1. Action Plan
  2. Alimentazione
  3. App
  4. Counselling Antifumo
  5. Farmaci
  6. Motivazione
  7. Ipnosi
  8. Realtà Virtuale   
  9. Corsi aziendali 
  10. Serenità
  11. Snus 
  12. Manuali
  13. Social Network
  14. Viaggi
  15. Videogiochi
  16. Acqua 
  17. Agopuntura 
  18. Automassaggio
  19. Cerotto
  20. E-mail
  21. Fiori di Bach 
  22. Fitoterapia 
  23. Gomma Antifumo
  24. Liquirizia 
  25. Nei
  26. Stimolazione magnetica
  27. Stop brusco
  28. Training autogeno
  29. Vaccino
  30. Terme

 

 

 

 

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