Mamma: coraggio e amore. C’è chi programma, chi posticipa e chi non può ma combatte

Il 14 Maggio si celebra come ogni anno la “festa della mamma“, un giorno particolare, tra le tante ricorrenze in calendario che non sortisce effetto critiche. Perchè si, “la mamma è la mamma“, che ci sia accanto o meno, che abbia lasciato un ricordo, che ci accarezzi ogni mattina, che sia stata affettuosa o meno, “la mamma è la mamma”, è il grembo che ci ha accolti ed è il cuore che ci ha messo al mondo.

Lei è lei

Ma non tutte la mamme diventano mamme quando nasce un bambino. Alcune lo diventano prima, altre forse dopo, altre ancora probabilmente hanno prima bisogno di un percorso.

Quello che è certo è che mamme non si diventa con una gravidanza, lo si diventa esattamente nel moneto in cui si è pronte ad accogliere una vita, a seguirla e sostenerla nel suo percorso e ad amarla con ogni forza possibile. 

Quando nasce un bambino, una madre è qualcosa di assolutamente nuovo” – è questa la frase di Osho Rajneesh che racchiude il senso dell’articolo che oggi vi propongo.

La gravidanza 

La donna sarà sicuramente mamma al momento della nascita del suo bambino ma il processo di cambiamento, iniziato già in gravidanza si completerà solo con il tempo e durerà comunque per sempre. Come dicono i psicologi: “Ella attraverserà un emozionante e delicato processo di trasformazione evolutiva della sua identità femminile che la condurrà a confrontarsi con nuove parti di sé, a rivisitare la relazione con la propria femminilità, e soprattutto ripercorrere la sua storia di figlia ed il particolare rapporto con la propria madre”.

Il divenire mamma non è un evento che si esaurisce con la nascita del figlio. E’ un processo di cambiamento e crescita che dura per sempre e che comincia molto prima.

La nascita è di certo il momento più delicato, segnato dal passaggio dall’uno al due, mamma e figlio; o dal due al tre, da coppia a famiglia. La donna, che fino a quel momento è stata figlia, sorella, moglie o compagna … diviene mamma. E quando nasce una mamma, nasce in lei una forza quasi sovrumana che a lei è quasi sconosciuta. Partorire un figlio è come partorire se stesse in una nuova identità.

La trasformazione arriva dopo la gravidanza ovvero il primo grande passo del cambiamento. Questo periodo, segnato da profondi cambiamenti del corpo necessari per ospitare il nascituro, è importante anche per i cambiamenti mentali in cui inizia a farsi spazio la presenza del bambino.

La relazione

Il rapporto tra la futura mamma e il suo bimbo nasce invece già prima del parto. E’ noto che la relazione tra i due esseri biologicamente connessi si origina ben prima della nascita ed influenza tutta la qualità del futuro rapporto tra mamma e figlio. La ricerca scientifica ha dimostrato che, già in una fase precoce della gestazione, il feto è in grado di percepire gli odori e i sapori e questo, una volta nato, lo guiderà istintivamente a preferire e ricercare l’odore della madre.

La scelta di essere mamma in Italia

Un recentissimo sondaggio di INTIMINA condotto da tra donne che hanno avuto il primo figlio tra i 20 e i 30 anni ha dimostrato che molte delle donne (il 22% del campione intervistato) scelgono di posticipare la gravidanza per motivi legati all’instabilità finanziaria. Altre (il 31%) dicono di non sentirsi pronte, altre ancora hanno paura di partorire e molte, forse troppo, non riescono ad avere figli per problemi legati ad infertilità. Una percentuale, non ridotta, dice di rinviare la gravidanza in attesa della persona giusta ed altre ancora hanno chiaro l’obiettivo di non voler diventare mamme.

Il sondaggio inoltre mostra che dopo il parto, il 54% delle donne vive stati di ansia, il 49% depressione e il 32% racconta di rapporti sessuali dolorosi.

Questi dati però evidenziano, in generale, una scarsa conoscenza dei metodi e degli strumenti giusti sia per avere una gravidanza, sia per trovare il modo giusto di accettarla, con le conseguenze (non banali) che questa può portare anche alla vita privata e sociale.

Scegliere di essere mamma oggi è anche un atto di coraggio, non solo di amore. Ed è cosi per molte donne. Aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza potrebbe essere un aiuto in più concreto ed efficace per tutte le giovani donne italiane.

Su questo dobbiamo ancora lavorare … 

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