L’olfatto svolge un ruolo prioritario nell’arte della conquista, a dimostrato il crescente interesse di pratiche come il “vabbing”.
Il termine “vabbing” deriva dalla combinazione delle parole “vagina” e “dabbing”. Questa pratica consiste nel sostituire il profumo tradizionale con il fluido vaginale, da applicare sul corpo, principalmente sui polsi e dietro le orecchie, dove di solito si spruzzano le fragranze.
Una routine utilizzata da molte donne che negli anni si è evoluta e sviluppata.
A dare il via è stata Gwyneth Paltrow. L’attrice nel gennao del 2020 ha lanciato la candela “This Smells like my vagina” diventata rapidamente un successo, poi il vabbing è stato pubblicizzato dalla tiktoker Jewlieah che ha spiegato i benefici.
Ma il vabbing funziona davvero?
I feromoni e il loro ruolo
All’interno del fluido vaginale sono presenti i feromoni, sostanze chimiche che svolgono un ruolo chiave nell’attrazione tra i sessi nell’ambiente animale. Tuttavia, il potenziale dei feromoni negli esseri umani non è del tutto chiaro neanche per la comunità scientifica, che li considera come una sorta di “carta d’identità olfattiva” della persona senza confermare il loro ruolo nell’ambito sessuale.
Benefici e controindicazioni
Nonostante le opinioni discordanti, chiunque voglia provare questa tecnica di seduzione dovrebbe farlo in modo sicuro per evitare controindicazioni per la salute, come infezioni vaginali.
Le regole per praticare il vabbing in sicurezza sono state diffuse dalla stessa influencer body positive. Queste includono una doccia e una detersione profonda delle mani prima dell’applicazione e la pulizia accurata delle mani dopo. È importante anche indossare abiti puliti e non toccare nessuno con le parti del corpo interessate dal fluido vaginale. Altre raccomandazioni includono l’astensione dal vabbing in presenza di malattie sessualmente trasmissibili, durante il ciclo mestruale e in caso di odori strani o insoliti, in cui è consigliabile consultare un medico.
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