Vuoi prendere la pillola? Oggi sfatiamo 10 luoghi comuni

La contraccezione è oggi il metodo più sicuro per evitare gravidanze indesiderate ma “prendere la pillola” non serve solo a questo. Spesso un medico specialista ne consiglia l’uso anche per la cura di altre patologie.

A tal proposito, la Società Italiana Contraccezione ha di recente diffuso un decalogo che sfata i dieci luoghi comuni che ruotano intorno all’utilizzo della pillola.

1. Non è vero che la pillola fa ingrassare perché la scelta di un giusto contraccettivo permette di evitare la ritenzione idrica e l’accumulo di grasso.
2. Non è vero che la pillola non è adatta alle giovanissime perché anzi può spesso limitare la perdita di capelli, la comparsa di acne e la peluria indesiderata.
3. Non è vero che la pillola influisce sull’umore perché anzi può essere utile per trattare la sindrome premestruale severa.
4. Non è vero che la pillola non si usa per chi ha il ciclo irregolare perché uno degli effetti più noti di questo dispositivo è proprio quello di regolarizzare il ciclo mestruale.
5. Non è vero la pillola toglie il desiderio sessuale anzi una scelta giusta può favorire l’erotismo.
6. Non è vero che nel lungo periodo la pillola può rendere meno fertili perché appena si smette di assumerla il ciclo torna ad avere le stesse caratteristiche di prima.
7. Non è vero che l’amenorrea a volte causata dalla pillola è pericolosa perché è dimostrato che in alcune donne può trasformarsi in un beneficio in termini di anemia da carenza da ferro.
8. Non è vero non si può prendere la pillola nella pre-menopausa perché anzi spesso protegge dalla comparsa del tumore dell’ovaio.
9. Non è vero la pillola fa venire il cancro perché più si è fatto uso della pillola più si è stati protetti dalla comparsa di tumore dell’ovaio, del corpo dell’utero e del colon retto.
10. Secondo qualcuno, la pillola provoca trombo-embolismo venoso ma l’EMA e l’AIFA hanno confermato che l’aumento del rischio è basso in termini numerici e dipende dalla dose e dal tipo di estrogeno presente nel composto. Affidarsi ad uno specialista è sempre la scelta migliore in questi casi.