Alcol in gravidanza? Anche il papà dovrebbe evitare

Io non bevo, sono incinta. E tu? Beh, giusto una birra.

I dolori della gravidanza sono della mamma, lo sappiamo bene, ed è un fatto storico e naturale ma la scienza continua a fare progressi ed il ruolo del padre nei 9 mesi di gravidanza continua ad assumere sempre più rilevanza.

Dallo stress per il parto e sino a quello post allattamento, il papà che vive insieme alla mamma in dolce attesa è sempre più coinvolto nel processo di gestazione. Stress, ansie, paure, fastidi sono manifestazioni comuni sia alla donna che all’uomo.

Uno studio, pubblicato di recente da Alcoholism e condotto dai ricercatori della University of Eastern Finland di Kuopio, in Finlandia, ha dimostrato che esiste una forte correlazione tra il consumo di alcol delle donne in gravidanza e quello dei rispettivi partner.

“Lo studio finlandese ha valutato il consumo di alcool tra 14.882 donne e i loro partner, prima e dopo la gravidanza, per un totale di 21.472 gravidanze. Nell’86% delle gravidanza, le donne in attesa hanno riferito di aver bevuto alcool prima della gravidanza, mentre il 4,5% ha riferito di farlo ancora durante la gravidanza. I partner, invece, non variavano le loro abitudini rispetto al consumo di alcool prima e durante la gravidanza. Le donne che riferivano di consumare alcool durante la gravidanza, inoltre, erano forti bevitrici prima di restare incinte. Infine, le donne più giovani mostravano un rischio di bere di più prima della gravidanza, ma durante la gestazione il loro consumo di alcool non era diverso rispetto ad altri gruppi di età”.

Dai risultati di questo studio si capisce dunque che esiste una forte correlazione tra la frequenza e la quantità di alcool consumato dalla donna in base a quello consumato dal padre.

Inoltre, le abitudini del papà sono ancora più determinanti proprio nella fase di concepimento. Sappiamo infatti che quando una coppia cerca una gravidanza, entrambi (donna e uomo) dovrebbero astenersi, o limitare al massimo, il vizio del fumo ed il consumo di alcolici. L’alcol, infatti, influisce sia sul DNA e incide negativamente sullo sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino.

L’abuso di alcolici da parte del padre prima del concepimento potrebbe addirittura indurre il figlio adulto ad assumere gli stessi comportamenti

Non si tratta di regole valide per tutti ma di rischi che, con ragionevolezza, andrebbero evitati per tutelare al massimo la salute del nascituro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.