Il periodo della menopausa è delicato quanto complesso. Ci sono diverse fasi in cui i sintomi tendono sempre ad aumentare fino a diventare fastidi e successivamente tendono a trovare una stabilità ed integrarsi nella quotidianità di tutte le donne.
In questi giorni di caldo torrido, le vampate di calore improvvise e fastidiose di certo non aiutano. Anzi, aumentano la sensazione di ansia e disturbo che pervade molte donne, specie durante la menopausa.
Sbalzi d’umore e vampate di calore sono i sintomi tipici di un periodo fisiologico per la donna che causa diversi disturbi. L’organismo femminile in menopausa si deve infatti adattare a numerosi cambiamenti ormonali. Le famose “caldane” si fanno sentire in particolare nelle donne che varcano la soglia dei 47-48 anni, cioè nel momento in cui il ciclo mestruale sta subendo dei significativi cambiamenti.
Le vampate di calore possono capitare da una a 50 volte al giorno e possono durare da un minuto ad un’ora. Si palesano nel 70-75% delle donne in menopausa, nei paesi occidentali ne soffre quasi il 90% di noi donne. Nei paesi orientali la percentuale scende drasticamente al 30/35%. Rappresentano un sintomo incontrollabile che durante l’arco dell’intera giornata appare come un’ondata di calore che investe la donna, manifestandosi con arrossamento e sudorazione del volto.
Le vampate possono risultare anche imbarazzanti per una donna, oltre che fastidiose. Alcune donne possono sentire freddo o avere i brividi prima o dopo la vampata. Alcune sudano, ad altre invece si arrossa solo la pelle di viso e petto. Alcune sperimentano vertigini o palpitazioni.
Le vampate sono causate dall’irregolarità dei livelli di estrogeni e progesterone, e sono a tutti gli effetti un effetto della variazione del livello degli ormoni. Si manifestano in una maniera più frequente nei mesi successivi all’ultimo ciclo mestruale, per poi attenuarsi dopo uno o due anni fino a scomparire del tutto nella fase di post-menopausa.
Ma quali sono i suggerimenti per cercare di conviverci al meglio?
Curare l’alimentazione e bere molta acqua
È fondamentale seguire sempre una corretta alimentazione. Per prevenire quelle che possono essere le problematiche legate all’invecchiamento, è meglio mangiare cibi come frutta e verdura, alimenti che sono rinfrescanti. Importantissimo, inoltre, bere molta acqua perché ti aiuterà a mantenere stabile la temperatura corporea ed evitare alcolici, cibi speziati e caffeina, perché sono alimenti che peggiorano i sintomi.
Stile di vita
L’autocontrollo è fondamentale per conoscere ed accettare “il nemico” perché è già il primo passo per controllarlo. Cercare di abbassare il livello di stress e dedicarsi al relax ti sarà utile.
Vestirsi a strati
È consigliato indossare indumenti traspiranti e sottili, in modo da poter togliere il primo strato quando si verificano le vampate di calore
Fare attività fisica
Praticare attività fisica ogni giorno può essere utile dato che lo sport anche se praticato in modo leggero aumenta le capacità termoregolatorie dell’organismo
Un’altra particolarità delle vampate è che per alcune donne capitano di notte, disturbando il sonno e provocando un cattivo riposo. Ciò può portare stanchezza, irritabilità e sbalzi d’umore e difficoltà di concentrazione. Anche nel caso delle vampate di calore notturne, potreste ricorrere a delle tecniche per dormire, come quelle di rilassamento che ti permetteranno di prendere sonno più velocemente.
È importante prendere nota di cosa scatena le vampate perché queste osservazioni possono essere di aiuto nel decidere come gestire i vostri sintomi. La menopausa è un’esperienza imprevedibile, diversa per ciascuna di noi. Le vampate di calore non sono una malattia né un disturbo di cui vergognarsi. Sono un sintomo che bisogna imparare a riconoscere come “passeggero”, sono l’espressione di una nuova saggezza e di nuove emozioni che bisogna imparare a canalizzare.
Commenti recenti