Abbiamo sempre detto che camminare ogni giorno, anche solo 15 minuti, a passo veloce, aiuta a stare bene. Ma farlo durante la gravidanza e nei primi mesi dopo il parto è proprio un toccasana per mente e corpo.
L’agenzia ANSA stamane riporta la notizia di uno studio canadese della Western University di London, pubblicato sul Journal of Women’s Health, che, analizzando i dati di cinque progetti di ricerca che hanno coinvolto 242 donne, dimostra che camminare in gravidanza aiuta a distruggere i sintomi della depressione post partum.
Molte donne, infatti, durante il periodo della pandemia hanno iniziato ad avvicinarsi di più allo sport all’aria aperta, camminando e correndo e questo ha aiutato a restringere le cause della depressione.
“La pandemia di COVID-19 ha portato molte donne a guardare oltre le tradizionali opzioni di trattamento della depressione post partum, come la psichiatria e i farmaci, difficilmente accessibili a causa delle restrizioni, e a scoprire i benefici dell’attività fisica“, spiega l’Università in una nota, chiarendo che il ricorso alle cure mediche potrebbe comunque risultare necessario in alcuni casi.
Lo studio raccomanda alle neo mamme di camminare a “intensità moderata” da 90 a 120 minuti a settimana per ridurre i sintomi della depressione post partum.
“Se la neo mamma riesce a uscire tre o quattro volte alla settimana per mezz’ora, o anche 15 minuti al giorno, con il suo bambino nel passeggino, potrebbe notare importanti benefici nel suo modo di sentirti”.
I ricercatori evidenziano come il ricorso alle passeggiate per contrastare la depressione post partum potrebbe anche rappresentare una soluzione anche per tutte quelle donne che, a causa dello stigma sociale, dell’emarginazione o di altri fattori, non chiedono aiuto.
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