Giornata mondiale del diabete. E se arriva in gravidanza?

Ieri è stata la giornata mondiale dedicata al diabete. Nel mondo si stima che le persone affette da questa patologia siano circa 422 milioni, di cui quasi 4 milioni solo in Italia. Dieta sana e attività fisica possono contribuire a prevenirla. Ma il diabete può rivelarsi un problema soprattutto in gravidanza.

Quando la mamma è già diabetica …

… la gravidanza è considerata una gravidanza a rischio anche se, in realtà, prese le dovute precauzioni, può svolgersi senza alcun problema.

Fondamentale è tenere sotto controllo l’equilibrio glicemico, sia al momento del concepimento e sia durante la gestazione. Valori elevati di zucchero nel sangue possono causare notevoli problemi alla mamma e al bambino. Insomma, bisogna stare attente e confrontarsi sempre con il medico. I rischi ai quali va incontro una donna diabetica in gravidanza sono l’ipoglicemia per il nascituro, ittero, peso non conferme alla nascita, malformazioni cardiache, disturbi respiratori e preeclampsia. Inoltre, i figli di pazienti diabetici possono riscontrare rischi anche in età adulta con la possibilità che sviluppino a loro volta diabete, obesità o ipertensione.

Quando il diabete appare in gravidanza …

… Si è in presenza di diabete gestazionale, una condizione che interessa circa il 10%-15% delle gravidanze e che spesso si risolve semplicemente dopo il parto. Il diabete gestazionale si manifesta con sintomi poco evidenti e passa spesso inosservato anche se attraverso un’attenta analisi delle condizioni della gestante, in particolare dei valori della glicemia, è possibile intuirne la presenza.

L’esame più importante è la misurazione della glicemia, dura due ore e vengono fatti tre prelievi, uno a digiuno, uno dopo un’ora dall’assunzione del carico di glucosio da 75gr, e uno dopo due ore. Se uno o più valori tra quelli rilevati sono superiori alla soglia viene fatta diagnosi di diabete gestazionale. Le soglie sono: maggiore di 92mg/dl a digiuno, maggiore di 180mg/dl dopo un’ora e maggiore di 153mg/dl dopo due ore.

Ma quali possono essere i sintomi?

  • aumento ingiustificato della sete
  • frequente bisogno di urinare
  • perdita di peso corporeo
  • nausea e vomito
  • disturbi della vista
  • infezioni frequenti come cistiti e candidosi

Quali sono i soggetti a rischio diabete per cui lo specialista potrebbe richiedere un controllo?

  • chi ha avuto il diabete gestazionale in gravidanze precedenti
  • i soggetti affetti da obesità
  • chi soffre di disturbi glicemici
  • le donne in età adulta
  • chi ha già familiarità con il diabete

Quali sono le cure più efficaci?

Innanzitutto un cambiamento radicale nello stile di vita.  Una dieta alimentare sana è fondamentale. Ma in questi casi è sempre importante rivolgersi a medici specialistici, sia per l’individuazione della terapia più adatta, sia per la definizione della dieta più giusta.

 

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