Sesso dopo i 60 anni? Secondo un recente sondaggio di Censuswide, su 7000 persone (di cui 1000 italiani) dai 50 anni in su in tutta Europa, a livello generale il 71% ha notato cambiamenti significativi nella propria vita sessuale rispetto a quando era più giovane. Nel dettaglio, il 37% afferma di vivere una migliore sessualità adesso, in età anziana. Per quasi il 45% degli italiani intervistati addirittura il sesso in età adulta è anche molto più appagante.
Il 62% rivela di essere a proprio agio nello sperimentare. Il sondaggio evidenzia infatti come il 49% degli italiani sia diventato più audace con l’avanzare dell’età e quasi il 20% sia a suo agio con l’avere più partner.
Non è vero dunque che in menopausa sparisce il desiderio sessuale.
Non è di certo una regola ma molti studi hanno dimostrato che il periodo della menopausa, nonostante i sintomi e le difficoltà, è in realtà spesso caratterizzato da un aumento del desiderio sessuale. Perché? I cambiamenti ormonali e fisici e il nuovo assetto psicologico spesso coincidono con una ritrovata voglia di avere rapporti sessuali che, se si può, va soddisfatta.
Il problema è oltrepassare il tabù.
La differenza tra chi sente di più questo desiderio e chi meno sta spesso nella capacità personale di affrontare l’ingresso in menopausa con serenità e curiosità verso la nuova fase della vita di ogni donna. Essere pronte al cambiamento e vivere la menopausa come un’opportunità può contribuire a una longevità di successo e a minimizzare il senso comune di tristezza.
Pre e menopausa rappresentano per la donna un periodo di grande cambiamento ormonale che spiega la comparsa di vampate e sudorazioni, secchezza vaginale, disturbi del sonno, propensione all’ansia e all’irritabilità, assottigliamento di pelle e mucose, dei più frequenti dolori osteoarticolari.
La vita sessuale in età matura può essere dunque non solo appagante, ma anche ludica.
Il rapporto sessuale non è solo fatto di penetrazione ma anche di carezze, stimolazioni, coccole, conoscenza intima. E questo vale ad ogni età.
L’importante è sapersi ascoltare.
Ci sono solo alcuni sintomi che possono ostacolare il piacere durante la menopausa. Il primo è l‘atrofia vulvovaginale, o più comunemente definita secchezza vaginale, una condizione comune che, se trascurata, può avere un serio impatto sulla vita delle donne e portare ad evitare l’intimità, la perdita di libido e il sesso doloroso.
Quando i livelli di estrogeni cadono in menopausa il rivestimento della vagina cambia, le cellule di rivestimento si trasformano e rilasciano meno fluido. Così la vagina diventa più secca, meno elastica, più fragile, meno acida e questo permette ai batteri malsani di crescere.
La soluzione? Ricorrere comunque ai suggerimenti di uno specialista.
Con il passare del tempo tutto il nostro corpo cambia e la vagina non è da meno con la sua riduzione di dimensioni e di elasticità che portano anche ad una diminuzione della lubrificazione.
Per migliorare questa condizione è possibile utilizzare prodotti specifici realizzati allo scopo (sex toys, vibratori e biancheria intima provocante) o parlare di eventuali terapie ormonali.
Di certo non è da sottovalutare la stimolazione, metodo quasi infallibile per soddisfare un ritrovato buon appetito.
Accettare il proprio corpo nel suo rinnovamento è il primo passo per star bene anche sessualmente.
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