Ipertensione in gravidanza, dopo i 35 anni il rischio aumenta

Pubblicata su BMJ, una delle riviste mediche più prestigiose al mondo, la guida aggiornata per le donne affette da ipertensione in gravidanza. Uno studio condotto dai ricercatori della Rutgers University, peraltro, ha dimostrato che la pressione sanguigna nelle donne in gravidanza con un’età di 35 anni o più è aumentata del 75% dal 1972. 

Ricordiamo che l’ipertensione in gravidanza è una condizione comune, che colpisce circa il 10% delle donne. I dati includono sia le donne con ipertensione cronica (quelle a cui la malattia è stata diagnosticata prima della gravidanza) sia quelle con ipertensione correlata alla gravidanza.

Purtroppo, se non identificata e trattata, l’ipertensione può portare a eventi avversi sia per la donna che per il bambino.

Gli eventi sono legati ad un aumento del rischio di ictus, riduzione del peso del bambino alla nascita e aumento del rischio che il bambino richieda cure intensive neonatali.

Secondo i ricercatori non sono tanto i classici fattori di rischio (come fumo e obesità) a subentrare nei dati che dimostrano un aumento della percentuale di donne affette da questa patologia ma l’aumento è da collegare al fatto che le donne fanno figli sempre più tardi, in media 4-5 anni più tardi rispetto alle lore stesse mamme.

Considerato che nei prossimi anni l’età media delle donne in gravidanza continuerà ad aumentare o al massimo resterà uguale ad oggi, non è di certo da sottovalutare il problema della diagnosi di ipertensione.

I consigli più importanti da seguire se siete incinte o state cercando una gravidanza sono 3: 

  1. Non fumate! La sigaretta è il nemico della pressione (oltre che di altri centinaia di fattori);
  2. Cercate di mantenere una stile di vita sano e cercate di seguire una alimentazione equilibrata;
  3. Parola d’ordine: Prevenzione! Cercate di fare i controlli anche prima di prendere la decisione di una gravidanza o al massimo non appena scoprite di esserlo. 

Una giusta prevenzione può salvare due vite, la tua e quella del tuo bambino! 

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