La giornata della ginecologia al tempo del COVID

Ieri AGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani ha sottolineato l’importanza della nascita al tempo del COVID e della promozione della salute ginecologia come baluardo del futuro.

Il 16 Dicembre è stata infatti promossa la prima giornata nazionale della ginecologia. Un evento al tempo della pandemia mondiale di Coronavirus che la dice lunga sulla gestione della ginecologia nei prossimi mesi.

Le vicende attuali, infatti, hanno modificato e probabilmente modificheranno profondamente l’approccio ginecologico nella gestione clinica e nelle modalità di interazione con le donne, riformulando atteggiamenti, percorsi clinici, modalità di counselling con l’imperativo confronto con le pratiche cliniche sviluppate anche in contesti internazionali. L’impatto del coronavirus è notevole tanto su tematiche ostetriche quanto su tutta la medicina della riproduzione, così come in ambito oncologico.

L’allontanamento dei papà dalle sale ostetriche, il divieto di accesso negli studi ginecologi agli accompagnatori delle pazienti, le nuove modalità di gestione del parto hanno radicalmente modificato l’approccio medico e psicologico della ginecologia. E’ inevitabile supporre che non tutto tornerà come prima e che alcune modalità rimarranno tali per molto tempo. Ma è dalla vita che si riparte, è la nascita la risposta al virus per il mondo.

Promuovere stili di vita sani per la salute ginecologica, partendo anche dalle scuole come prima base sociologica di diffusione di conoscenza sarà l’obiettivo del 2021. Ed in questo ambito, come sempre, anche noi dello studio Caruso contribuiremo a diffondere il messaggio della prevenzione e della piena conoscenza.

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