Un nuovo studio dimostra che le donne stressate in gravidanza hanno meno possibilità di partorire figli maschi. A rivelarlo è una ricerca condotta da Catherine Monk, della Columbia University di NewYork.
La natura in genere assicura che vi siano in media 105 maschi nati per ogni 100 femmine. Dopo tutto – spiegano gli esperti – la natura pensa ancora che siano i maschi ad avere maggiori probabilità di morire per incidenti o per combattere la selvaggina.
Nello studio americano le donne alti segni di stress fisico partorivano meno maschi rispetto alle femmine.
I ricercatori hanno addirittura paragonato il fenomeno a quanto accaduto nel periodo degli eventi più traumatici per il popolo americano: l’assassinio del presidente Kennedy e l’attacco alle Torri Gemelle. In entrambi i casi si è registrata una diminuzione importante delle nascite maschili.
I ricercatori hanno anche scoperto che ciò che ha maggiormente differenziato i tre gruppi era la quantità di sostegno sociale che una madre ha ricevuto da amici e familiari.
Maggiore è stato il sostegno sociale che una madre ha ricevuto, maggiore è stata la probabilità di mettere al mondo un maschio.
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