Lo sapevi che la gravidanza è contagiosa?

Voi siete incinte e la vostra collega scopre di essere incinta anche lei? Si, la gravidanza è contagiosa. E a dirlo è la scienza.

Secondo uno studio condotto da Lena Hensvik e Peter Nilsson dell’Università svedese di Uppsala, se una donna è incinta, la probabilità che entro 1-2 anni restino incinte le altre donne che lavorano con lei aumenta del 10%. Esattamente come un effetto contagio.

A testimoniarlo, lo studio di questi due scienziati che, analizzando il comportamento di alcune donne che lavoravano nello stesso ufficio hanno riscontrato che l’effetto contagio è evidente soprattutto tra colleghe di pari livello.

“La fertilità individuale femminile aumenta se un collega ha avuto un figlio di recente” – spiegano gli esperti.

“I tempi delle nascite tra colleghi dello stesso livello di istruzione e colleghi più vicini per età sono ancora più influenti. Coerentemente con i modelli di apprendimento sociale, troviamo che l’effetto tra pari per le madri per la prima volta è simile indipendentemente dall’ordine di nascita del figlio del collega, mentre per le nascite di ordine superiore gli effetti tra pari all’interno della parità sono forti ma gli effetti tra pari sono interamente assente”.

Secondo lo studio, inoltre, sembrerebbe che i coetanei non solo influenzano i tempi delle nascite, ma potenzialmente anche la fertilità completata. Insomma, l’influenza ed il contesto sociale di riferimento aumentano le possibilità di avere una gravidanza, incrementando probabilmente per l’effetto osmosi la voglia di ciascuna donna di “rimanere incinta”, a prescindere dalla situazione sentimentale in cui si trova.

I nostri risultati portano avanti la comprensione di come vengono prese le decisioni individuali sulla tempistica della fertilità e suggeriscono che le interazioni sociali potrebbero essere un fattore importante dietro le forti fluttuazioni intertemporali nei tassi di fertilità totali osservate in molti paesi” – concludono gli esperti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.