Una svolta medica epocale che potrebbe davvero cambiare il futuro delle donne e forse del mondo. Non si sa mai infatti fino a che punto può arrivare la scienza e forse alle nostre figlie possiamo già spiegare che potranno diventare mamme quando vorranno …
… l’orologio biologico non farà più tic tac.
A dimostrarlo sarebbe un progetto appena avviato in Gran Bretagna, a Birmingham, dove già nove donne si sono sottoposte ad un intervento di 30 minuti che potrebbe rallentare per loro di 20 anni l’arrivo della menopausa.
Come?
L’idea di Simon Fishel, tra i pionieri della fecondazione in vitro, è di rimuovere un pezzetto di tessuto ovarico e congelarlo. Il tessuto sarà poi reinserito quando la pazienta sarà in procinto di entrare in menopausa. Un metodo non invasivo che “si prende il gioco della corpo della donna” convincendolo di non avere la sua vera età biologica e dandogli la possibilità di comportarsi come una donna molto giovane.
Il successo della procedura non è per nulla assicurato e probabilmente ci vorrà qualche anno per capirne l’efficacia ma di certo le evidenze avanzano e davvero non sappiamo cosa può riservarci il futuro.
Molti medici sono convinti che questa tecnica potrebbe essere utile anche per la cura di gravi patologie collegate alla menopausa.
Ma non solo. Pensate alle milioni di donne in cerca della persona giusta, del lavoro giusto o del momento giusto per diventare mamme.
Non sentiranno più un tic tac e saranno libere di vivere la propria vita come vogliono.
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