Perché le mie amiche non supportano la mia gravidanza?

Spesso alla notizia di una nuova gravidanza, non tutte le persone che amiamo ne sono davvero contente.

L’annuncio di una nuova vita che si accoglie, non sempre è vissuto allo stesso modo da tutti. Controversie sociali, economiche o semplicemente di stile, spesso determinano la reazioni di chi ci sta vicino. La scelta di mettere al mondo una nuova vita, a prescindere dalla propria situazione economica, dalla propria stabilità lavorativa o sociale, a prescindere addirittura dal genere del vostro partner o dalla presenza stessa di un reale partner, non deve mai essere messa in discussione. Può essere oggetto di conversazione ma mai di dibattito o confronto. E’ una scelta che, se fatta con consapevolezza, dovrebbe essere accettata da chi ci ama. E supportata, se è quando è il caso.

Oggi andiamo lontane. Vi riportiamo di seguito un commento, a nostro avviso diretto ma efficace, pubblicato dalla nota giornalista del Washington Post, Amy Dickinson.

Alla domanda di una lettrice: “Perchè le mie amiche non mi supportano nella scelta di una gravidanza?” la giornalista risponde così.

Sì, i vari sentimenti delle persone riguardo a una gravidanza non pianificata sono giustificati. Le persone hanno diritto ai propri sentimenti. Ma quando si tratta della gravidanza di qualcun altro e della sua scelta in merito a quella gravidanza, le persone dovrebbero tenere per sé le proprie opinioni, preoccupazioni o dubbi.

Quando una donna annuncia la sua gravidanza, la risposta dovrebbe essere di supporto. Se qualcuno ti ha risposto in un modo tutt’altro che positivo, allora quella persona dovrebbe chiedere di riconnettersi con te per ascoltare, parlare e comprendere le ragioni della tua scelta.
L’empatia dovrebbe fluire da loro a te e non il contrario. Questa è una situazione in cui non sei tu a portare l’onere di entrare in empatia.

Nel caso tu senta il bisogno di avere il supporto che non stai ricevendo, chiedi aiuto, e fallo con coraggio. Il modo per superare queste reazioni è lo stesso modo in cui vivrai la tua gravidanza: un giorno alla volta.

Vivere una gravidanza può essere come scandire il tempo secondo una “clessidra” che si svuota lentamente e dura nove mesi.

Ogni giorno porta nuove realizzazioni, sfide, gioie ed eccitazione, dove è importante concentrarsi maggiormente su se stessi e sulla propria famiglia e meno sulle opinioni degli altri. Questa è un’ottima pratica per vivere il primo anno di vita del tuo bambino, dove “un giorno alla volta” è la strada più saggia da percorrere e dove le ore a volte si trascinano, ma l’anno sembra volare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.