Vi sarà capitato di instaurare dei rapporti interpersonali con persone che avrete definito “empatiche” e, quasi sicuramente, quei rapporti saranno stati proprio quelli che avrete etichettato come i più profondi e sinceri. Ma vi siete mai chiesti come mai?
L’empatia, termine che deriva dal greco, porta con sé il concetto della sofferenza e allo stesso tempo del sentimento. Definita, oggi, una capacità che non tutti possiedono, l’empatia ti permette di immedesimarti nell’altra persona e provare le stesse emozioni, condividere lo stesso stato d’animo.
In genere, gli esseri umani empatici, non hanno bisogno di conoscere da molto tempo una persona. Questa capacità di fare proprio il sentire dell’altro, ti porta spontaneamente ad avere cura e attenzione per la persona che incontri. Alla base di molti rapporti, come quello tra madre e figlio, avere al proprio fianco una persona empatica è quello che la maggior parte delle persone si augura. Basti pensare al rapporto di coppia, per esempio.
Ma se nel quotidiano, ai fini dei rapporti interpersonali è così importante, quanto è necessario instaurare un rapporto fondato sull’empatia tra ginecologo e paziente?
Per rispondere a questa domanda basta sapere che in ambito medico l’empatia è considerata alla base del rapporto medico-paziente. Il medico, la figura del “curante” per eccellenza, riesce a prendersi cura del paziente, a immedesimarmi nelle rispettive sofferenze, ma senza farsi mai sopraffare.
La comunicazione empatica che si instaura tra il medico e il paziente è di fondamentale importanza perché fa sì che si costruisca un rapporto di assoluta fiducia tra i due, e questo vale soprattutto per le donne in gravidanza o in menopausa o con patologie che riguardano la propria vita intima e le trasformazioni radicali del proprio corpo.
Chiaramente non sempre questo è facile ma l’esperienza ed il costante e continuo rapporto con il paziente consente nel tempo di raggiungere risultati eccezionali. L’obiettivo è creare insieme una “alleanza” medico – paziente per identificare, prevenire e curare qualsiasi tipo di diagnosi.
Oggi più che mai è necessario sensibilizzare le ragazze sull’importanza della visita ginecologica e, soprattutto in casi come questi, quando si affronta la prima visita, il successo della prevenzione è dettato sia dalla professionalità del proprio ginecologo, ma anche dalla sensibilità e quindi dal livello di empatia che il tuo medico riesce a trasmetterti.
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