Sindrome premestruale quali sono i sintomi

Vi sentite stanche, avete un brutto mal di testa, fate fatica a concentrarvi, la pancia è sempre più gonfia anche se oggi avete saltato il pranzo.
Vi viene da piangere e avete dolori al seno, eppure mancano ancora 10 giorni all’arrivo del ciclo mestruale
Cosa succede al vostro corpo? 
Potrebbe trattarsi della sindrome premestruale (SPM). 

Cosa è la sindrome premestruale? 

La sindrome premestruale è un disturbo comune che colpisce molte donne ogni mese.
Questo disturbo è causato da fluttuazioni ormonali che si verificano poco prima del ciclo mestruale.
In particolare, la diminuzione dei livelli di serotonina, un neurotrasmettitore importante nella regolazione dell’umore, può causare irritabilità e tristezza, anche di fronte a piccole difficoltà quotidiane. In generale, i sintomi della Sindrome Premestruale possono variare notevolmente da donna a donna e anche da ciclo a ciclo.
Alcune donne possono sperimentare solo lievi sintomi, mentre altre possono essere gravemente colpite dalla sindrome. Nel 2-10 % delle donne invece i sintomi sono severi e particolarmente accentuati. Possono durare anche molti giorni, compromettendo le attività della vita quotidiana e i rapporti sociali. Quando i sintomi arrivano a essere invalidanti peggiorando qualità di vita e performance lavorativa configurano una sindrome che prende il nome di Disturbo Disforico Premestruale.

Quali sono i sintomi della sindrome premestruale

I sintomi possono essere fisici, come dolore addominale, gonfiore, mal di testa, stanchezza e crampi muscolari, oppure psicologici, come irritabilità, ansia, depressione, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione. In alcuni casi, la sindrome premestruale può anche causare problemi comportamentali, come impulsività e alterazioni dell’appetito e della libido. Si stima che circa l’85% delle donne presenti almeno tre sintomi associati alla sindrome premestruale.
Questa fase dura in genere circa 14 giorni e le avvisaglie possono iniziare a manifestarsi già una settimana prima del ciclo mestruale. Fortunatamente, i sintomi tendono a diminuire o scomparire completamente con l’arrivo delle mestruazioni. Tuttavia, è possibile che alcuni persistano anche durante il periodo mestruale.


Quali sono le cause?

Le cause alla base della sindrome premestruale (SPM) non sono ancora completamente comprese, ma si sa che la sindrome dipende da molteplici fattori. La risposta dell’organismo femminile alle cicliche variazioni degli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone in particolare, sembra essere uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza della SPM.

Alcune aree importanti del cervello che regolano funzioni fondamentali dell’organismo femminile, come le endorfine, la serotonina e altri neurotrasmettitori, sono particolarmente vulnerabili alle fluttuazioni degli ormoni sessuali. Questo può portare a una maggiore difficoltà di adattamento di molti sistemi neuroendocrini durante il periodo che segue l’ovulazione, aumentando così il rischio di sviluppare i sintomi della SPM.

Tuttavia, non è solo la disfunzione ormonale a contribuire alla SPM. La sindrome è anche influenzata da fattori esterni come lo stress, lo stile di vita e la predisposizione genetica.

In ogni caso, è importante ricordare che la SPM è una condizione comune e non deve essere sottovalutata. Se si sospetta di avere la SPM, è sempre consigliabile consultare il proprio ginecologo per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.

Cosa fare se si sospetta di avere la sindrome premestruale?


In generale, se si sospetta di avere la sindrome premestruale è importante tenere un diario dei sintomi e delle date del ciclo mestruale per monitorarli. In questo modo, sarà anche più facile discutere dei propri sintomi e trovare la migliore strategia di trattamento per gestirli efficacemente.

La maggior parte dei casi di sindrome premestruale sono lievi o moderati e non interferiscono in modo significativo con la vita quotidiana della donna. In alcuni casi, tuttavia, la SPM può causare sintomi così gravi da rendere difficile per la donna svolgere normalmente le proprie attività personali, lavorative e sociali.

In ogni caso, se si sospetta di avere la SPM, è importante parlare con il proprio ginecologo per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita della donna.

Come si cura? 

Ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per alleviare i sintomi. Tra questi vi sono cambiamenti nella dieta e nell’esercizio fisico, integratori alimentari come il magnesio e farmaci specifici.


Perchè il magnesio?

Il magnesio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e sostiene la funzione psicologica, aiutandoci a ridurre la sensazione di stanchezza in questa fase complicata.
Inoltre, ripristinando l’equilibrio dei neurotrasmettitori, il magnesio interviene positivamente anche su sbalzi d’umore, stress e mal di testa.

Perchè i farmaci ?

In alcuni casi gli integratori alimentari non bastano e la terapia medica più efficace è una pillola contraccettiva che mantiene costante il livello di estrogeni e contiene un progestinico in grado di migliorare l’umore. Ciò riduce al minimo le variazioni ormonali.

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