In Inghilterra 400 £ alle donne in gravidanza che devono smettere di fumare

Una futura mamma su 10 continua a fumare durante la gravidanza e un “incentivo finanziario” potrebbe aiutarle a interrompere l’abitudine, questa la notizia che si apprende da un interessante articolo pubblicato sul The Sune che oggi vorrei condividere con voi lettrici.

Il Servizio Nazionale inglese ha infatti lanciato la proposta di utilizzare gli incentivi finanziari per le donne in gravidanza che devono smettere di fumare ma non riescono a farlo da sole, si tratta di una somma che potrebbe andare da £ 10 a settimana fino a £ 400.

Secondo le istituzioni britanniche: “Nonostante gli sforzi, la percentuale di donne incinte che fumano è ancora alta. È solo dove sono stati messi in atto programmi di voucher combinati con l’aiuto di personale specializzato si sono ottenuti buoni risultati”.

Sebbene la notizia di una gravidanza e la responsabilità di far crescere un bambino nel grembo di una mamma dovrebbero già essere da sole una valida motivazione per smettere, molte donne anche in Italia non si rendono conto dei danni che questa abitudine può provocare sia al feto, sia alla mamma. E continuano a fumare, soprattutto se si tratta di una seconda o una terza gravidanza.

Considerato che le prove mostrano che questi programmi funzionano anche al di fuori della gravidanza, sarebbe positivo vederli utilizzati in una vasta gamma di contesti. Incentivare le persone a smettere offrendo loro percorsi di uscita dal tabagismo condivisi e supportati da personale specializzato potrebbe essere l’unica alternativa possibile per ridurre il numero di fumatori in Italia e nel mondo e per consentire a milioni di donne in gravidanza di smettere duranti i 9 mesi di gestazione.

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